“Quando sei felice, guarda nel profondo del tuo cuore e scoprirai che la cosa che ti dà gioia oggi è stata quella che ti ha riempito di tristezza ieri.
E quando sarai triste guarda ancora, scoprirai che stai piangendo per quella che era la tua gioia ieri.”
(Khalil Gibran)
Com’è il tuo rapporto con la tristezza? Hai mai provato a chiedertelo?
La tristezza è una delle tante emozioni umane che, durante la vita, ti sarà capitato e ti capiterà di provare; può succedere però, che non venga vissuta e affrontata come dovrebbe, anche perché la società in cui viviamo oggigiorno ci “impone”, magari anche inconsciamente, l’allegria e la perenne felicità come imperativo.
Questo ci porta a vedere la tristezza come un’emozione da evitare, da nascondere e di cui vergognarsi. Quando fa capolino nelle nostre giornate la spazziamo via, cerchiamo di nasconderla, le diciamo che la affronteremo in un altro momento perché ora non è quello giusto… Così facendo è un po’ come nascondere la polvere sotto il tappeto, eliminiamo superficialmente il problema, ma è lì che comunque rimarrà.
Le nostre emozioni esistono per un motivo, così come la gioia e la felicità, anche la tristezza ha necessità di essere vissuta ed ascoltata, perché se esiste c’è una ragione e ci sta indicando che qualche parte in noi va ascoltata, compresa e guarita.
Cos’é la tristezza?
La definizione da vocabolario della parola tristezza è “un’emozione caratterizzata da sentimenti di perdita, disperazione, dolore, impotenza e delusione” e ancora “un’emozione che nasce come reazione alla mancanza”.
La categorizziamo come un’emozione spiacevole da provare, quando in realtà è parte integrante dell’esperienza di vita, ed è una di quelle emozioni che, se ascoltata, permette di conoscerci più profondamente, arrivando a capire cosa la scatena e di conseguenza quali siano i nostri bisogni in determinate aree della vita.
Impegnarsi a dare un nome alle nostre emozioni, ci permette di fare un grandissimo lavoro su noi stessi: da dove nasce la tristezza? Cosa la scatena? Una mancanza? Una perdita? Una delusione? Come sono abituata ad affrontarla? Cosa mi fa sentire meglio?
È importante quindi non svalutare la presenza della tristezza, poiché ci indica che abbiamo bisogno di tempo per elaborare una perdita, una mancanza, una delusione, o magari, se indica che qualcosa non sta funzionando nella nostra vita, può anche fungere da stimolo per un eventuale cambiamento.
Affrontare la tristezza può non essere facile e può richiedere tempo; una cosa però è certa: affrontare con consapevolezza la tristezza è l’unico modo per dare il via alla nostra evoluzione, al cambiamento e per rifare spazio a momenti di gioia e felicità.
Ricordiamoci infatti, che la vita è un alternarsi di fasi, in cui le nostre stesse emozioni non faranno che cambiare in base a quello che viviamo e di cui facciamo esperienza. Quello che oggi ci dona gioia, potrebbe essere lo stesso motivo che domani ci causerà tristezza o magari rabbia; essere consapevoli dell’impermanenza della vita, è la chiave per imparare a vivere nel qui ed ora, assaporando ogni momento.
Ti lascio quindi alcuni consigli su come approcciarsi a quest’emozione e su come poterla affrontare nel momento in cui si fa strada nella tua vita.
- Accetta la tristezza: non negarla, non svalutarla e non cercare di evitarla nascondendola in un angolino della tua mente. Accetta che possa esistere e che sia parte integrante delle esperienze che farai nella tua vita.
- Ascoltala: accettando che sia presente, puoi iniziare ad ascoltarla. Perché è lì? Qual è stato il motivo scatenante? Ti consiglio di scrivere tutto quello che ti viene in mente, metti nero su bianco.
- Vivila e lascia che si esprima: piangi, ascolta musica triste, parla e sfogati con qualcuno, nasconditi sotto le coperte… fai tutto quello di cui hai bisogno, non negartelo solo perché pensi che possa essere sbagliato o che gli altri ti possano giudicare.
Ricordati che se il dolore che stai affrontando è molto grande, chiedere aiuto non è un male, non c’è motivo di vergognarsi. Non siamo stati creati per affrontare la vita da soli, abbiamo bisogno degli altri, della loro vicinanza e del loro calore.
Ricorda anche che vivere pienamente le tue emozioni, qualunque esse siano, è segno di grande coraggio e di una grande forza interiore.
Spero con tutto il mio cuore che questo articolo possa essere utile nel tuo percorso di crescita personale, e se dovessi mai avere bisogno di qualcuno che ti prenda per mano e ti aiuti ad affrontare la tua tristezza sappi che sarò ben felice di poterti aiutare.
Ti abbraccio forte!
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